Età, intese, mansioni: tre verifiche per usare il lavoro a chiamata
di Alberto Bosco e Josef Tschöll
Via libera al lavoro a chiamata per gli addetti agli stabilimenti balneari e per gli interpreti che lavorano negli alberghi. Stop invece per gli addetti ai call center e per i traduttori delle scuole di lingua.
In attesa dell’applicazione delle nuove regole per le prestazioni occasionali (introdotte nel Dl 50/2017, convertito dalla legge 96/2017, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale del 23 giugno), è bene riconsiderare i limiti posti al lavoro a chiamata (disciplinato dagli articoli 13-18 del Dlgs ...
Contratto collettivo nazionale Commercio Anpit-Cisal, arriva il rinnovo economico
di Cristian Callegaro