Buongiorno, si chiede se una S.r.l. artigiana che effettua la variazione dell'inquadramento previdenziale da artigiano ad industria al fine di non essere vincolata ai limiti delle S.r.l. artigiane (maggioranza dei soci-amministratori e lavoratori), deve di conseguenza variare anche il CCNL applicato ai dipendenti. Inoltre si chiede se il limite dimensionale riferito ai dipendenti delle aziende stesse "artigiane" è legato all'inquadramento previdenziale dell'azienda o al CCNL applicato? Grazie.
Inquadramento previdenziale e scelta del contratto collettivo da applicare sono due aspetti diversi anche se omogenei. Il primo opera infatti su un piano pubblicistico: il pagamento della contribuzione corrisponde al settore di inquadramento relativo all’attività svolta (industria, commercio, agricoltura ecc…). La scelta del CCNL applicabile è invece questione rimessa, in linea di massima, al datore di lavoro, ossia all’autonomia privata. Da un punto di vista pratico è opportuno che l’applicazione...