Lavoro all’estero, il datore risponde per l'omessa valutazione dei rischi geopolitici
di Mario Gallo
Nel corso degli ultimi anni la nozione di valutazione dei rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori contenuta nell'art. 2, c. 1, lett. q), del D.Lgs. n. 81/2008, è stata oggetto di molteplici interpretazioni in ordine ai confini che caratterizzano il suo oggetto a cui è saldamente ancorata l'obbligazione di sicurezza del datore di lavoro definita, nei suoi tratti somatici fondamentali, dall'art. 2087 c.c.
Invero, dall’art. 28, c.1, del predetto decreto emerge il principio universalistico ...