Agevolazioni

Al via l’esonero dei contributi per chi assume donne con il «reddito di libertà»

La quota del datore abbattibile entro un massimale annuo di 8mila euro. Per il 2024 agevolazione concessa anche per chi ha fruito del reddito nel 2023

Dopo sei mesi dalla sua entrata in vigore, l’Inps in questi giorni ha svincolato l’esonero contributivo collegato alle assunzioni di donne fruitrici del così detto “reddito di libertà” (RdL). Le istruzioni sono contenute nel messaggio 2239/24.

Si tratta di un’agevolazione introdotta dall’articolo 1, commi 191, 192, e 193, della legge 213/2023 (Bilancio 2024). La disposizione richiamata prevede che tutti i datori di lavoro privati (compresi gli agricoli) che assumono lavoratrici disoccupate, vittime...