Alla lavoratrice con figlio sotto i tre anni non può essere imposto il lavoro notturno
Secondo la Cassazione il principio ha portata generale ed eventuali discipline speciali previste in specifici comparti produttivi non possano impedirne l’operatività
Le norme a sostegno della maternità e paternità nei rapporti di lavoro non hanno unicamente la funzione di proteggere la salute della donna e le esigenze fisiologiche del neonato, ma si inquadrano in un sistema che mira ad appagare i bisogni affettivi e relazionali del bambino per favorire il pieno sviluppo della sua personalità. È in questa cornice che vanno applicate le previsioni dell'articolo 53, comma 3, del Dlgs 151/2001, a norma del quale non può essere (mai) imposto alla lavoratrice madre...