L’assunzione di un cittadino extracomunitario e il rilascio del permesso
Alcuni permessi di soggiorno consentono di lavorare decorsi 60 giorni dalla richiesta. Il cittadino extracomunitario una volta presentata ad esempio la domanda in questura -come previsto ad esmepio per la protezione speciale in vigore fino a marzo 2023 - non è clandestino ma non può svolgere attività lavorativa. In caso di assunzione dello straniero che si trova in questa condizioni, quali sono i riflessi sul rapporto di lavoro per il datore di lavoro? Quando si producono ? ovvero in caso di accesso ispettivo o ci sono anche altre modalità di controllo?
Anche se la violazione di un norma come quella contenuta nell'art. 22 del D.lgs. 142/2015 (secondo cui il permesso di soggiorno per richiesta asilo consente di svolgere attività lavorativa, trascorsi sessanta giorni dalla presentazione della domanda, se il procedimento di esame della domanda non è concluso ed il ritardo non può essere attribuito al richiedente), non è punita con una sanzione specifica, si ritiene che trovi applicazione la disposizione generale contenuta nel D.lgs. 286/1998 ed in ...