Circolare 24 Lavoro - Collocamento obbligatorio disabili e invio del prospetto informativo
Le norme sull'avviamento al lavoro dei lavoratori disabili (c.d. collocamento obbligatorio o anche collocamento mirato) salvaguardano il diritto al lavoro dei soggetti svantaggiati. La legge che regola le norme sul collocamento obbligatorio è la numero 68 del 12 marzo 1999, più volte modificata ed in ultimo integrata dai decreti legislativi 151/2015 e 185/2016, i quali hanno rafforzato il sistema del collocamento mirato inteso come momento di incontro tra le esigenze organizzative del datore di lavoro e le abilità e le capacità della persona con disabilità.La disciplina che regola la materia si sostanzia in un obbligo, per le aziende con una forza lavoro superiore ai 14 dipendenti, ad assumere lavoratori disabili, i quali, altrimenti, in considerazione delle loro menomazioni fisiche e psichiche, rimarrebbero ai margini del mercato del lavoro.Ogni anno le aziende interessate sono obbligate a provvedere all'invio, entro il 31 gennaio, di una denuncia telematica denominata "prospetto informativo", richiesta al fine di comunicare agli uffici preposti al collocamento dei disabili l'eventuale insorgenza degli obblighi imposti dalla legge 68/1999. Con il prospetto informativo, di cui all'articolo 9, comma 6, le aziende condividono con l'Ufficio per il collocamento mirato le informazioni utili ad attuare quanto previsto dalla legge a proposito di inserimenti lavorativi adeguati alle necessità e caratteristiche delle aziende e delle persone destinatarie.La normativa sul collocamento obbligatorio, al fine di agevolare alcune realtà aziendali che potrebbero avere concrete difficoltà ad assolvere l'obbligo imposto dalla legge, ha previsto alcune mirate esenzioni dagli obblighi di legge e introdotto una serie di agevolazioni. Il mancato rispetto degli obblighi previsti è soggetto, di contro, a specifiche sanzioni.