Il caporalato rappresenta una grave forma di sfruttamento lavorativo che mina i diritti fondamentali della persona e l'integrità del mercato del lavoro. In Italia, il fenomeno è oggetto di costante attenzione da parte del legislatore e delle istituzioni, per questo ha adottato nel tempo un impianto normativo articolato e una strategia operativa multidimensionale per contrastare il fenomeno, in particolare nei confronti dei lavoratori migranti. Importante un'analisi dell'evoluzione normativa, degli strumenti di contrasto implementati a livello nazionale e il coordinamento tra istituzioni e stakeholder territoriali, al fine di contrastare efficacemente il reclutamento illecito e la violazione dei diritti fondamentali dei lavoratori.
Premessa
Lo sfruttamento lavorativo, noto anche come "caporalato", è una forma di intermediazione illecita che viola sistematicamente i diritti dei lavoratori, in particolare migranti, donne e soggetti economicamente fragili e consiste nel reclutamento di manodopera da parte di soggetti non autorizzati, i cosiddetti "caporali", che organizzano le attività lavorative eludendo la normativa vigente in materia di contratti, salario minimo, orario di lavoro e sicurezza.
Per questo, il fenomeno del caporalato e ...