Adempimenti

Correzioni manuali possibili in Unilav

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di Roberto Caponi

Il ministero del Lavoro è tornato sulla questione relativa alle comunicazioni obbligatorie per l’assunzione dei lavoratori (modello Unilav), apportando delle modifiche alla procedura entrata in vigore il 15 gennaio scorso. Le variazioni si sono rese necessarie a seguito delle difficoltà segnalate dalle associazioni di categoria con riferimento all’utilizzo della tabella dei Ccnl applicabili ovvero del livello di inquadramento del rapporto di lavoro oggetto della comunicazione (si veda il Sole 24 ore del 23, 24, 28 gennaio).

Con decreto direttoriale 52 del 10 febbraio, pubblicato sul sito www.cliclavoro.gov.it, sono stati infatti aggiornati gli standard delle tabelle “Ccnl e livelli retributivi”. La principale novità è rappresentata dalla possibilità, per i datori di lavoro, di inserire manualmente nell’apposito campo la retribuzione pattuita, purché il valore indicato sia maggiore di zero. In precedenza la variazione era consentita solo in aumento.

Inoltre il ministero del Lavoro, nel manuale aggiornato, ha precisato che nel caso in cui non si rinvenga nell’apposita tabella il Ccnl applicato (come, ad esempio, per gli operai agricoli) l’operatore deve indicare la sigla “CD” nel campo “Ccnl”, la sigla “ND” nel campo “livello di inquadramento” e valorizzare manualmente l’importo annuo spettante nel campo “retribuzione”, il cui valore – anche in questo caso – deve essere necessariamente superiore allo zero.

Si tratta di modifiche apportate in via transitoria al fine di fornire prime risposte alle criticità segnalate dalle associazioni di categoria. Parallelamente verrà avviato, da parte del ministero, un confronto con l’Inps per condividere le informazioni presenti nelle banche dati del sistema Uniemens (per la generalità dei datori di lavoro) e del sistema Dmag-Unico (per i datori di lavoro agricolo) ai fini del controllo sulla retribuzione reale.

Sarà anche avviato un confronto con le associazioni di categoria interessate per verificare le informazioni da inserire nelle apposite tabelle e i relativi aggiornamenti. I nuovi standard, adottati con il decreto direttoriale 52/2020, entreranno in vigore alle ore 19.00 del 24 febbraio.

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