Rapporti di lavoro

Dati personali, il datore può negare l’accesso solo in casi specifici

Il no al lavoratore è possibile per tutelare attività investigative o diritti in sede giudiziaria. Due recenti provvedimenti del Garante della Privacy offrono indicazioni alle aziende

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di Daniele Colombo

I rilievi del Garante

Il primo caso prende le mosse da una richiesta di accesso a dati trattati in una relazione investigativa, prodromica a una contestazione disciplinare, e al successivo licenziamento di un lavoratore.

Il diritto di accesso – ad avviso del Garante – era stato violato in quanto la società avrebbe dovuto fornire al dipendente tutti i dati raccolti (fotografie, immagini, rilevazioni Gps e così via), per consentirgli l’esercizio del diritto di difesa (Ordinanza ingiunzione del 6 settembre 2023).

Nel secondo...