Dati personali, il datore può negare l’accesso solo in casi specifici
Il no al lavoratore è possibile per tutelare attività investigative o diritti in sede giudiziaria. Due recenti provvedimenti del Garante della Privacy offrono indicazioni alle aziende
I rilievi del Garante
Il primo caso prende le mosse da una richiesta di accesso a dati trattati in una relazione investigativa, prodromica a una contestazione disciplinare, e al successivo licenziamento di un lavoratore.
Il diritto di accesso – ad avviso del Garante – era stato violato in quanto la società avrebbe dovuto fornire al dipendente tutti i dati raccolti (fotografie, immagini, rilevazioni Gps e così via), per consentirgli l’esercizio del diritto di difesa (Ordinanza ingiunzione del 6 settembre 2023).
Nel secondo...