Domande di pensione in regime italo-romeno
Avviate le nuove modalità di gestione delle istanze grazie al sistema europeo EESSI, con scambio telematico dei dati tra Istituzioni previdenziali europee mediante Documenti elettronici strutturati
Sono state definitivamente avviate le nuove modalità di gestione delle domande di pensione in regime italo-romeno grazie al sistema europeo EESSI, che prevede lo scambio telematico dei dati tra Istituzioni previdenziali europee mediante documenti elettronici strutturati al posto di quelli cartacei.
L'occasione per la messa a punto del nuovo sistema è stato l'incontro tra funzionari dell'Ambasciata italiana in Romania e della Cassa previdenziale romena (Casa Nationala de Pensii Publice), da cui sono emerse una serie di questioni operative, soprattutto di carattere tecnico e interno ai due enti previdenziali.
Tra le questioni aventi rilevanza esterna, cioè nei confronti degli assicurati che presentano, nella vita previdenziale, periodi di lavoro in Italia e in Romania e richiedono a uno dei due enti la pensione, segnaliamo le seguenti:
-il libretto del lavoro "Carnet de munca" è indispensabile alla Cassa romena per attestare i periodi assicurativi romeni precedenti il 1° aprile 2001, essendo l'archivio informatico romeno aggiornato solo a partire da tale data;
-le Strutture dell'Inps sono tenute pertanto a trasmettere all'ente romeno, attraverso il sistema EESSI, la copia di tale documento così come prodotta dall'interessato residente in Italia che fa domanda di pensione a carico della Cassa romena;
Nel messaggio del 19 giugno 2023, n. 2277 l'Inps ribadisce la necessità che i dati trasmessi dalle Casse romene, ai fini dell'istruttoria da parte delle sedi Inps, debbano contenere tutti i dati necessari alla definizione delle pratiche, con particolare riferimento alla data di cessazione dell'attività lavorativa, ai dati anagrafici del coniuge, ai redditi e alle coordinate bancarie.