Expo 2015, dalla Regione Lombardia incentivi per la formazione continua
La Regione Lombardia, con decreto 12 marzo 2015, n. 1921, ha emanato un avviso al fine di promuovere e migliorare la formazione continua dei lavoratori e degli imprenditori per il riallineamento delle competenze e delle conoscenze.
L'avviso è finalizzato a:
• favorire lo sviluppo del capitale umano rispetto alle esigenze formative delle imprese coinvolte in Expo 2015 e nel relativo indotto per massimizzare gli effetti positivi dell'evento sul territorio e di rafforzare le competenze dei lavoratori anche in ottica post-evento;
• promuovere e migliorare la formazione continua dei lavoratori per il riallineamento delle competenze e delle conoscenze, in considerazione delle profonde trasformazioni in atto nei modelli organizzativi e di business.
Dotazione finanziaria - Le risorse disponibili per la realizzazione degli interventi ammontano a complessivi € 4.000.000,00, a valere sulle risorse ex L. 236/93. La Regione Lombardia si riserva di rifinanziare questo Avviso con ulteriori risorse.
Destinatari - Sono destinatari degli interventi lavoratrici e lavoratori operanti presso unità produttive localizzate nel territorio della Regione Lombardia, rientranti nelle seguenti categorie:
• lavoratrici e lavoratori con contratto di lavoro di diritto privato a tempo indeterminato o a tempo determinato (in entrambi i casi sia a tempo pieno, sia a tempo parziale);
• lavoratrici e lavoratori con contratto di lavoro intermittente o ripartito;
• lavoratrici e lavoratori con contratto di apprendistato per formazione addizionale a quella prevista dalla normativa di riferimento e riportata dal Piano Formativo Individuale; - lavoratrici e lavoratori con contratto a progetto;
•socie-lavoratrici e soci-lavoratori di cooperative (sia che partecipino o non partecipino agli utili).
Interventi ammissibili - L'avviso promuove e finanzia:
• progetti destinati agli Accordi per la competitività, elaborati sulla base delle omogenee esigenze formative di un'imprese, a cui parteciperà esclusivamente il personale della medesima, rientrante nelle tipologie descritte al punto 3, relativamente ai soli "lavoratori". Tali imprese devono avere presentato, al momento della partecipazione all'avviso, una proposta di adesione alla Manifestazione di interesse (Decreto n. 2799 del 1/04/2014 pubblicato sul BURL S.O. n. 14 del 3/4/2014) e devono aver superato l'istruttoria. L'ammissibilità del progetto è subordinato all'esito positivo della procedura di conclusione per gli accordi della competitività (DGR 1956 del 13 giugno 2014). Tali imprese inoltre, pena l'inammissibilità del progetto presentato, dovranno avere sottoscritto un accordo sindacale ai sensi dell'art. 23 ter della l.r 22/2006 o ai sensi dell'art.2 della l.r. 21/2013, che abbia le caratteristiche della contrattazione di secondo livello;
• progetti attuativi dell'Avviso Comune Expo Lavoro, elaborati sulla base delle omogenee esigenze formative di un'imprese, a cui parteciperà esclusivamente il personale della medesima, rientrante nelle tipologie descritte al punto 3, al fine di cogliere le opportunità di sviluppo rappresentata dall'evento Expo 2015. Tali progetti dovranno essere corredati dalla copia di un accordo aziendale che recepisca gli obiettivi dell'Avviso Comune.
Presentazione dei progetti - I progetti sono presentati dai soggetti attuatori (in base a quanto indicato nel paragrafo 6 dell'avviso) tramite il sistema GEFO, nell'ambito di una finestra di candidatura secondo le tempistiche sotto indicate. I processi di verifica si concludono, di norma, entro i 20 giorni successivi alla presentazione del progetto. Successivamente verrà pubblicato il provvedimento di approvazione dei progetti.
Apertura finestra di candidatura - 30 marzo 2015 - ore 12.00 - A seguito dell'avvenuta valutazione da parte del Nucleo, l'operatore riceverà una comunicazione elettronica di conferma dell'ammissione del progetto presentato, che potrà essere avviato senza attendere la pubblicazione del decreto di approvazione. L'avvio del progetto deve avvenire entro i 20 giorni successivi all'ammissione dello stesso da parte del nucleo di valutazione e formalizzazione nel sistema informativo GEFO. Per poter formalizzare l'avvio del progetto, è necessario avviare almeno una delle azioni previste dallo stesso.
Per informazioni e documentazione, consultare il sito www.lavoro.regione.lombardia.it, nella sezione Agevolazioni.