Welfare

Fringe benefit, il prestito si valorizza con il tasso del momento

In caso di rinegoziazione con passaggio dal tasso variabile a quello fisso. L’agenzia si rifà alle indicazioni della circolare 14/2023 sulla detraibilità degli interessi

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di Michela Magnani

Nella rinegoziazione del prestito, il fringe benefit si calcola sul tasso ufficiale di riferimento (Tur) vigente in quel momento. Nel corso delle risposte fornite a Telefisco, l’agenzia delle Entrate ha chiarito che, nell’ipotesi di rinegoziazione del mutuo da tasso variabile a tasso fisso, il calcolo del fringe benefit “prestito” deve essere ottenuto confrontando il valore degli interessi che derivano dall’applicazione del tasso fisso convenuto al momento della rinegoziazione e il Tur vigente allo...