Previdenza

Inps e Inail, nuovi commissari: in pole Fava e Cervone

Per l’istituto di previdenza in corsa anche Maurizio Castro e Concetta Ferrari

di Marco Rogari

Scade oggi il termine per le due nomine dei commissari straordinari di Inps e Inail. Che, come previsto dal decreto legge 51/2023 varato il 4 maggio, saranno formalizzate dal governo con un decreto del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, su proposta del ministro del Lavoro, Marina Calderone.

Per la scelta dei due commissari non è dunque obbligatorio un passaggio nel Consiglio dei ministri in calendario oggi, che potrebbe comunque esserci anche se fino ieri non veniva confermato. In ogni caso fino a quando il Dpcm non sarà firmato la partita sull’individuazione dei due nomi non potrà essere considerata del tutto chiusa.

Nelle ultime ore per la poltrona dell’Inps sono notevolmente salite le quotazioni di Gabriele Fava, giuslavorista ed ex commissario Alitalia. Un profilo che sarebbe gradito al ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, e che sarebbe ora in pole per gestire la transizione del “dopo-Tridico”. Anche se nella maggioranza c’è chi lascia ancora più di una chance all’ex senatore Pdl, Maurizio Castro, e anche all’attuale segretario generale del ministero del Lavoro, Concetta Ferrari.

La scelta di Fava all’Inps favorirebbe il ripensamento in corso per l’individuazione del commissario Inail. Alla fine della scorsa settimana il nome più gettonato era quello di Alfredo Maria Becchetti. Ma da lunedì viene considerato in rampa di lancio Stefano Cervone anche per il via libera che sarebbe pronto a dare Fdi.

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