La pensione in regime internazionale può sospendere il trattamento minimo in Italia
Chi nel 2023 raggiungerà i requisiti minimi nello Stato estero dovrà informare l’Inps
L'Inps procederà a sospendere il trattamento minimo delle pensioni in regime internazionale a coloro che compiranno nel 2023 l'età pensionabile prevista dallo Stato estero convenzionato.
Con il messaggio numero 4087/2022 del 14 novembre, l'istituto previdenziale ha inviato a tale proposito una comunicazione ai pensionati residenti all'estero e in Italia che nel corso dell'anno 2023 raggiungeranno l'età pensionabile prevista dai regimi assicurativi esteri, sia quelli comunitario che extra Ue convenzionati con l'Italia.
Per chi beneficia di una pensione in regime internazionale spetta in Italia una pensione che potrebbe essere integrata al trattamento minimo, più una pensione liquidata dallo Stato estero alla maturazione dei relativi requisiti.In attuazione dell'articolo 8 della legge 153/1969, dal 1991 l'Inps ha introdotto la procedura di sospensione cautelativa dell'integrazione al minimo erogata in Italia al fine di evitare il recupero di prestazioni indebite in conseguenza della successiva liquidazione della pensione estera che potrebbe portare alla riduzione o alla non spettanza del trattamento minimo in Italia.
Il diritto a quest'ultimo, infatti, è collegato alla sussistenza di redditi al di sotto di una certa soglia.Con il nuovo messaggio l'Inps precisa che i pensionati destinatari dell'informativa, dovranno comunicare i dati richiesti utilizzando il modello SOSP/TM 1, con il quale dichiarare la situazione pensionistica estera e soprattutto confermare o meno la maturazione della pensione estera nel corso del 2023. Infatti, diverse legislazioni estere prevedono il differimento ovvero la flessibilità della decorrenza della pensione di vecchiaia o il riconoscimento del diritto dalla data della domanda anziché dalla data di compimento dell'età. Perciò non è detto che il semplice compimento dell'età pensionabile nel 2023 porti automaticamente alla liquidazione della pensione di vecchiaia nel corso dello stesso anno.
La sospensione del trattamento minimo decorrerà di regola dal mese successivo al compimento dell'età pensionabile, tuttavia, al fine di assicurare un ragionevole lasso di tempo per la restituzione della dichiarazione, per chi compirà la suddetta età nel mese di dicembre 2022 l'integrazione al trattamento minimo verrà sospesa dal mese di febbraio 2023.