L'Ispettorato Nazionale del Lavoro interviene su una questione di estrema rilevanza applicativa nel contesto del nuovo regime della "patente a crediti" previsto dall'art. 27, comma 11, del D.Lgs. 81/2008, fornendo un'interpretazione sistematica che esclude l'applicabilità della sanzione in capo ai falsi lavoratori autonomi. Al centro della riflessione vi è la coerenza logico-giuridica del sistema sanzionatorio in caso di disconoscimento della natura autonoma del rapporto: un tema che impatta significativamente sulla responsabilità degli attori coinvolti nei cantieri, nonché sulla funzione della patente quale strumento di presidio della sicurezza sul lavoro.
Un sistema di responsabilità coerente: il nodo del disconoscimento del lavoro autonomo
La nota 4 giugno 2025, prot. n. 964 dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro nasce dal quesito sollevato dall'Ispettorato metropolitano di Genova in merito alla corretta applicazione della sanzione prevista per l'esercizio di attività in cantiere in assenza di patente a crediti, nelle ipotesi in cui l'organo di vigilanza, all'esito dell'ispezione, disconosca la natura autonoma del rapporto tra un artigiano titolare di ditta individuale e l'impresa affidataria, qualificando quel rapporto come subordinato...