Per i nuovi impatriati cade il requisito del collegamento funzionale chiesto dalle Entrate
L’Agenzia in passato applicava il regime agevolato solo a chi dimostrava di essere tornato in Italia avendo già trovato un nuovo lavoro
Nell’ambito del nuovo regime agevolativo a favore dei lavoratori impatriati (Dlgs 209/2023) non è più necessario verificare la sussistenza di un collegamento “funzionale” tra il trasferimento della residenza fiscale in Italia e l’inizio di un’attività lavorativa dalla quale derivi un reddito agevolabile, prodotto in Italia, diversamente da quanto chiarito dalla prassi amministrativa con riferimento al previgente “regime speciale per lavoratori impatriati” (Dlgs 147/2015). Di conseguenza, un contribuente...