ApprofondimentoRapporti di lavoro

Privacy, l’Europa val bene una birra

di Raffaele Zallone e Andrea Stanchi

N. 13

Guida al Lavoro

Con due recenti provvedimenti le Autorità Europee preposte al Trattamento dei Dati personali precisano alcuni punti di estremo rilievo, che ridondano sulle obbligazioni di compliance e responsabilità organizzativa, per le imprese appartenenti a gruppi extraUE (anche se nei riferimenti dei provvedimenti il tema pare indirizzato principalmente a gruppi statunitensi) operanti sul territorio europeo

In coerenza con le valutazioni del giudizio Schrems II, all’esito di una investigazione relativa a verificare il rispetto della Raccomandazione del luglio 2020 (sull’uso da parte della Commissione dei servizi MSN; e potremmo aggiungere con il recente provvedimento sui contratti pubblici che ha poi dato esito a quello italiano sui metadati, di cui abbiamo già parlato su queste pagine[1]), l’EDPS di fatto (condannando la Commissione UE) richiama l’attenzione sui contratti con i principali provider ...

  • [1] Cfr. sempre R. Zallone e A. Stanchi, Metadati, cloud computing, privacy e controlli: una convivenza conflittuale ,Nell’articolo, approfondendo il provvedimento del Garante sui Metadati dell’email, affrontiamo analiticamente anche le problematiche degli artt. 5 e 6 del GDPR e quelli degli art. 4 ed 8 dello Statuto dei Lavoratori, approfondimenti ai quali ovviamente rinviamo per non ripeterci.

  • [2] https://www.edps.europa.eu/press-publications/press-news/press-releases/2024/european-commissions-use-microsoft-365-infringes-data-protection-law-eu-institutions-and-bodies_en,Libera traduzione degli Autori.

  • [3] https://www.edpb.europa.eu/our-work-tools/our-documents/opinion-board-art-64/opinion-042024-notion-main-establishment_en