Vietato l’utilizzo del dato biometrico in quanto, nel contesto dell’ordinaria gestione del rapporto di lavoro - quale è l’attività di rilevazione delle presenze - non è conforme ai principi di minimizzazione e proporzionalità del trattamento
Il Garante per la protezione dei dati personali, nella newsletter del 28 marzo 2024, ha dato notizia della definizione di cinque procedimenti che hanno portato alla irrogazione di altrettante sanzioni amministrative pecuniarie per aver utilizzato il riconoscimento facciale per la rilevazione delle presenze dei lavoratori in azienda.
La vicenda
I procedimenti, articolati e complessi, nati da reclami dei lavoratori dipendenti delle aziende interessate, e sviluppatisi attraverso indagini svolte dal “Nucleo privacy...