Rapporti di lavoro

Retribuzioni differenti valide se basate su criteri oggettivi e non discriminatori

Da giugno 2026 entreranno in vigore i nuovi obblighi sulla parità e la trasparenza di stipendio

di Enzo De Fusco

L’applicazione del principio della parità di retribuzione, introdotto dalla direttiva europea di prossima attuazione in Italia, ha l’obiettivo di eliminare la discriminazione retributiva diretta e indiretta, ma ciò non impedirà ai datori di lavoro di retribuire in modo diverso le persone che svolgono lo stesso lavoro o uno di pari valore, purché le differenze si basino su criteri oggettivi e neutri sotto il profilo del genere e privi di pregiudizi.

È questo il passaggio, contenuto nel considerando...