Rinnovato il Ccnl Federproprietà per colf e badanti
Aggiornate le condizioni economiche in relazione all’inflazione registrata dall’Istat
Il 4 maggio è stato stipulato, da Federproprietà, Uppi, Confappi, Feder.Casa, Confimpreseitalia, Unicolf, Italpmi e Fesica Confsal, il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro per colf e badanti.
Il contratto entra in vigore dal 1° gennaio 2023 e scadrà il 31 dicembre 2025.
Il rinnovo stabilisce aumenti dei minimi retributivi del 9,22% in relazione alla variazione dell'indice Istat. Per effetto di tale aumento, di seguito si riportano i valori dei nuovi minimi retributivi.
Livello / Importo in euro
Prima categoria super / 1.482,94
Prima categoria / 1.419,60
Seconda categoria super / 1.083,26
Seconda categoria / 1.039,58
Terza categoria / 939,12
Quarta categoria / 859,81
Prestazioni esclusivamente di attesa / 678,13
Per le prestazioni discontinue di assistenza notturna è scatta la maggiorazione del 20% rispetto alle tariffe dei livelli di riferimento.
I valori convenzionali di vitto e alloggio sono i seguenti:
- pranzo e/o colazione: 2,26 euro al giorno
- cena: 2,26 euro al giorno
- alloggio: 1,95 euro al giorno
- totale: 6,47 euro
Secondo quanto previsto all'articolo 29 del Ccnl, la retribuzione del lavoratore è composta dalle seguenti voci:
- retribuzione minima contrattuale;
- eventuali scatti di anzianità;
- eventuale compenso sostitutivo di vitto e alloggio;
- eventuale superminimo.
È previsto che il datore di lavoro debba rilasciare una dichiarazione dalla quale risulti l'ammontare complessivo delle somme erogate nell'anno; tale attestazione deve essere rilasciata almeno 30 giorni prima della scadenza dei termini di presentazione della dichiarazione dei redditi, ovvero in occasione della cessazione del rapporto di lavoro.