Rinnovato il Ccnl per le imprese radiotelevisive
Il 26 maggio, tra Confindustria radio televisioni, Anica, Slc-Cgil, Fistel-Cigl e Uil-Com è stata sottoscritta l'ipotesi di accordo per il rinnovo del Ccnl applicabile ai dipendenti di imprese radiotelevisive, multimediali e multipiattaforma, apportandone alcune rettifiche.
Decorrenza e durata
Il contratto ha validità quadriennale e decorre dalla data di stipula sia per la parte economica che per quella normativa e scadrà il 31 dicembre 2024.
Appalti
Le organizzazioni sindacali chiedono di rafforzare i controlli sulla sicurezza sul lavoro e sull'attenzione delle ditte rispetto ai Ccnl applicati dalle imprese appaltatrici.
Lavoro a tempo determinato
Le parti prevedono delle causali integrative, rispetto a quelle previste dal decreto legislativo 81/2015. È stato inoltre previsto un percorso di stabilizzazione al raggiungimento dei 48 mesi di contratto sia per i lavoratori con contratto a termine che per quelli con contratto di somministrazione a tempo determinato.
Lavoro agile
Verrà promosso il lavoro agile quale modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato con lo scopo di incrementare la competitività e agevolare la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. La prestazione lavorativa viene eseguita, in parte all'interno di locali aziendali e in parte all'esterno senza una postazione fissa, entro i soli limiti di durata massima dell'orario di lavoro giornaliero e settimanale, derivanti dalla legge e dalla contrattazione collettiva.
Importo compensativo a titolo di una tantum
Viene riconosciuto un importo a titolo di una tantum del valore di 250,00 euro lordi, non parametrati ai livelli di inquadramento contrattuale, per il settore televisivo e radiofonico, che verranno erogati con la retribuzione del mese di settembre 2022.
Trattamento economico
Per quanto riguarda il trattamento economico del settore televisivo sono previsti aumenti contrattuali, riparametrati al 5° livello, con le seguenti decorrenze:
- 40,00 euro dal 1° luglio 2022;
- 35,00 euro dal 1° novembre 2023;
- 40,00 euro dal 1° ottobre 2024.
Per il settore radiofonico invece, l’aumento è di 80,50 euro lordi, riparametrati al 3° livello, da corrispondersi in due tranche:
- 40,00 euro con la retribuzione di luglio 2022;
- 45,00 euro con la retribuzione di novembre 2023.
Polizza sanitaria e fondi di categoria
Per la polizza sanitaria vengono confermati 10,00 euro a carico ditta, mentre si è stabilito di elevare all'1,20% il contributo a carico dell'azienda per i fondi di categoria.