Studi professionali, il percorso difficile dei «promessi soci» verso la fusione
di Chiara Bussi
Le nozze tra studi di piccole dimensioni sono una delle strategie per aumentarne la competitività. Ma trovare un equilibrio non è semplice
Il tassello mancante per guadagnare nuove quote di mercato, l’esigenza di una maggiore specializzazione, il presidio su un nuovo territorio per ampliare il raggio di azione. Tutte motivazioni che spingono gli studi, in particolare quelli di più piccole dimensioni, a convolare a nozze con altri professionisti. «La crescita dimensionale - sottolinea Edoardo Ginevra, presidente della sezione milanese del’Aidc, l’Associazione italiana dottori commercialisti - è una leva importante per continuare a competere...