Alla luce delle modifiche introdotte dal decreto 81 del 2015 vorrei sapere se l'attività di maestro di sci, libero professionista iscritto nel proprio albo professionale (tenuto a livello regionale), può essere remunerato col sistema dei voucher nel rispetto dei limiti economici previsti dalla legge. Se questa modalità di pagamento valga sia per gli studenti che non hanno altri redditi, sia per titolari di partite iva con altri codici iva - se i maestri di sci pagati con il sistema dei voucher siano anche obbligati al versamento dell’INPS commercianti. Potrebbe esserci il dubbio, che l’insegnamento da parte del maestro di sci si possa configurare come l’espletamento di un servizio appaltato dalla scuola di sci ai singoli maestri?
L’articolo 48 del decreto legislativo 81/2015 dispone che “Per prestazioni di lavoro accessorio si intendono attività lavorative che non danno luogo, con riferimento alla totalità dei committenti, a compensi superiori a 7.000 euro nel corso di un anno civile, annualmente rivalutati sulla base della variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati. Fermo restando il limite complessivo di 7.000 euro, nei confronti dei committenti imprenditori o professionisti...