L'esperto rispondeContrattazione

ccnl Metalmeccanici Artigiani

di Rossella Quintavalle

La domanda

Una società che applica il ccnl Metalmeccanici Artigiani, attività di fabbro, giornalmente invia parte del suo personale operaio a lavorare presso cantieri dei clienti per la posa in opera di quanto prodotto in officina. Sulla lettera di assunzione è stato specificato come "luogo di lavoro" la sede della società e i cantieri dei clienti. Possono essere considerati trasfertisti questi operai? Non essendo regolata nel ccnl in parola la figura del "trasfertista", che tipo di retribuzione aggiuntiva deve essere erogata? E come deve essere trattata ai fini della tassazione e contribuzione? Si desidera sapere anche se è corretto rimborsare a piè di lista (esentasse) le spese di vitto sostenute nei giorni in cui si recano nei cantieri.

La problematica inerente la qualificazione del “trasfertista” conduce a parecchi dubbi applicativi ed è stata oggetto di numerose interpretazioni nonostante i chiarimenti intervenuti a suo tempo con circolare n. 326/e del 23/12/1997 che ha identificato i “trasferisti” come “quei lavoratori tenuti per contratto all’espletamento dell’attività lavorativa in luoghi sempre variabili e diversi, ai quali, in funzione delle modalità di svolgimento dell’attività, vengono attribuite delle somme non in relazione...