L'esperto rispondeRapporti di lavoro

Indennita di trasferta sul luogo di residenza

di Rossella Quintavalle

La domanda

Un'azienda metalmeccanica con sede in Matera, assume un lavoratore sul cantiere di Taranto, dopo pochi mesi il lavoratore viene trasferito in Brindisi (luogo quest'ultimo di residenza del lavoratore inquestione). Il lavoratore dopo tanti anni ora chiede un risarcimento perchè pretende una indennità di trasferta giornaliera per l'intero periodo trasferito a Brindisi. Or bene, essendo il luogo di lavoro diverso da quello di assunzione, ma lo stesso della residenza del lavoratore, a quest'ultimo deve essere riconosciuta l'indennità di trasferta?

Crediamo sia utile, prima di rispondere al quesito, distinguere tra trasferta e trasferimento, due concetti che si caratterizzano per la loro temporaneità. Il trasferimento comporta per il lavoratore il mutamento definitivo del luogo geografico di esecuzione della prestazione, ed è regolato dal codice civile all’articolo 2103: “ Egli non può essere trasferito da una unità produttiva ad un'altra se non per comprovate ragioni tecniche, organizzative e produttive. Ogni patto contrario è nullo.” Per ...