L'esperto rispondeRapporti di lavoro

Decorrenza Naspi licenziamento per giusta causa

di Imbriaci Silvano

La domanda

Un lavoratore viene licenziato per giusta causa e presenta domanda di Naspi il giorno successivo alla cessazione del rapporto. La nuova datrice di lavoro lo assume a tempo indetrminato dopo 20 giorni dalla domanda ma si vede negata dall'Inps l'agevolazione contributiva sul presupposto che il lavoratore avrebbe maturato il diritto alla prestazione solo dopo 38 giorni (30 + 8) sulla base di una disposizione prevista dal R.D. 1827/1935, mentre essendosi rioccupato nel periodo di carenza non vi è maturazione del diritto. La materia è stata completamente rivisitata e compiutamente definita dalla L. 92/2012, prima, e dal Dlgs 22/2015, poi, pertanto la preistorica norma richimata dalla sede dovrebbe ritenersi abrogata implicitamente.

Il lavoratore licenziato per giusta causa, avendone i requisiti, ha diritto alla NASpI; tuttavia la decorrenza della prestazione viene posticipata al 38°giorno dalla data di cessazione a seguito di licenziamento per giusta causa. Se la domanda è inoltrata dopo il 38°giorno, ma comunque entro i termini di legge (68 giorni decorrenti dal 30°giorno successivo alla cessazione per licenziamento per giusta causa), la prestazione decorre dal giorno successivo alla presentazione della domanda. La regola ...