L'esperto rispondeRapporti di lavoro

Certificazione da parte di un ente bilaterale

di Germano De Sanctis

La domanda

Un azienda artigiana, non iscritta a nessuna associazione di categoria, ha certificato un contratto di co.co.co presso l'EBINTER nel 2017. In occasione di un accesso ispettivo la certificazione è stata messa in dubbio in quanto gli ispettori ritengono che l'ente bilaterale certificatore non potesse certificare in quanto non rappresentativo delle parti ossia l'azienda appartiene ad un altro settore (e non al terziario) e non è iscritta all'ente bilaterale certificatore. Pur non trovando il collaboratore in azienda è stata messa altresì in dubbio la genuinità del contratto di co.co.co. Il collaboratore è un soggetto già assunto full time da altro datore di lavoro, c'era altra via possibile alla co.co.co. ???

In risposta al quesito, si si fa presente che valendo ancora ad oggi le norme in tema di certificazione come previste dal d.Lgs. n. 276/2003 e precisate dalla Circ.Min. Lav. 24/2004 e dalle successive interpretazioni ministeriali, i soggetti abilitati alla certificazione sono quelli indicati da dette norme, tra cui non rientra un ente bilaterale non dotato della maggiore rappresentatività come individuata nel quadro normativo vigente, che non può pertanto procedere alla certificazione del contratto...