Un’azienda ha chiesto una proroga di 1 anno di un contratto a termine. E' stata omessa la comunicazione entro i 5 gg successivi al Centro Impiego. Come previsto dall’art. 22 Dlgs 81/2015 nel cedolino sono state riconosciute le maggiorazioni previste dalla proroga di fatto. Abbiamo cessato il rapporto entro i 30 gg (contratto con durata complessiva inferiore ai 6 mesi), rispettato i 10 gg previsti per la successione dei contratti e riassunto con un nuovo contratto a termine. Sarebbe stato possibile procedere con una comunicazione tardiva al C.I.? Le conseguenze sarebbero state solo sanzionatorie o avrebbero potuto portare a un disconoscimento della proroga e alla trasformazione del rapporto in uno a tempo indeterminato? Grazie.
Ai sensi del co. 1 dell’art. 21, il contratto di lavoro a tempo determinato può essere prorogato con il consenso del lavoratore pertanto, la proroga è valida se è stata comunicata al lavoratore e lo stesso la ha accettata. La mancata comunicazione obbligatoria della proroga nel termine di 5 giorni al Centro per l’Impiego competente, di cui al co. 5 dell’art. 4bis del D.Lgs. n. 181/2000, sarà soggetta soltanto alla sanzione per violazione degli obblighi di comunicazione da 100 a 500 euro di cui al...