Prestazioni assistenziali, le sanzioni per chi mente
di Selene Pascasi
Da chi finge una malattia per ottenere l’invalidità a chi utilizza i permessi della legge 104 per andare a fare shopping. Chi bara sulle proprie condizioni per ottenere un beneficio assistenziale può rischiare fino a sei anni e tre mesi di carcere.
Dichiarare il falso è reato, si sa. Ma cosa si rischia, esattamente, quando si “bara” sulle proprie condizioni, personali o di reddito, per ottenere benefici assistenziali quali l'indennità di disoccupazione, il reddito di inclusione o, con un occhio al futuro, il reddito di cittadinanza? Intanto, una condanna per truffa – prevista per chi con «artifizi o raggiri» induca qualcuno in errore procurando a sé o ad altri «un ingiusto profitto con altrui danno» (articolo 640 del Codice Penale) – e la reclusione...
L’obbligo di dichiarare le relazioni personali evita i conflitti di interesse
di Giuseppe Bulgarini d’Elci