L’inquadramento previdenziale del datore per lavori edili in un’azienda metalmeccanica
di Silvano Imbriaci
Nella situazione descritta nel quesito, in punto di corretta iscrizione anagrafica aziendale e inquadramento, si consiglia l’apertura di una nuova matricola espressamente dedicata alle lavorazioni edilizie, anche se temporanee, in quanto questo passaggio è necessario per la copertura previdenziale e assicurativa degli operai che svolgono attività in ambito edilizio (compresa l’iscrizione alla cassa edile). Si tratta di un’attività esterna rispetto al normale ciclo lavorativo dell’azienda e da svolgere in un periodo di tempo non breve, anche se limitato (le attività edilizie temporanee per le quali non è opportuna una nuova iscrizione si ritiene siano quelle inferiori al mese, si veda la circolare Inps 9/2017, in materia di unità produttiva e trattamento di integrazione salariale). Durante lo svolgimento dei lavori, la società avrebbe una doppia matricola, con dipendenti dedicati alle rispettive lavorazioni, e la sua posizione sarebbe quindi del tutto legittima di fronte ad un’eventuale accesso ispettivo. Per completezza, sarebbe opportuna, al netto di situazioni particolari, anche la comunicazione dell’attività alla Camera di Commercio.
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