ApprofondimentoAgevolazioni

Agevolazioni contributive: incremento dei livelli occupazionali nel diritto Ue e nazionale

di Giuseppe Barbera e Attilio Romano

N. 12

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La normativa europea normalmente collega la possibilità di usufruire in esenzione di un aiuto, anche nella forma dei benefici contributivi, a due condizioni, ed in particolare all'incremento netto dei livelli occupazionali e al mantenimento degli stessi. Ai fini della legittimità di diverse agevolazioni concesse ai datori di lavoro assume importanza notevole la valutazione dell'effetto incrementale dell'occupazione e del suo mantenimento che sconta delle divergenze nell'ordinamento comunitario e in quello interno.

Incremento netto, e mantenimento, dei livelli occupazionali. Sono questi i due parametri da rispettare e che legittimano il datore di lavoro, in regime di esenzione dall'obbligo di notifica ex art. 108 del TFUE, a beneficiare delle agevolazioni contributive. Tuttavia, alcune divergenze dell'ordinamento comunitario rispetto a quello interno pongono problematiche la cui soluzione crediamo non possa prescindere dalla valorizzazione dello spirito e degli obiettivi sovranazionali.

Il metodo di calcolo dell'incremento occupazione nella sentenza Lodato.

La decisione della Corte...

  • [1] In tal senso si è espresso la Commissione il 23 aprile 2019 in risposta a un questi o della Lettonia: "Una persona fisica che detiene partecipazioni di controllo in diverse società e che esercita effettivamente un controllo di fatto coinvolto direttamente o indirettamente nella gestione di tali società deve essere considerata come partecipante alla gestione di tali società. In questo senso, la persona fisica, attraverso la proprietà e la gestione delle società, esercita un'attività economica e può quindi collegare le diverse società in un'unica impresa".

  • [2] 7La CGUE ha statuito che il preambolo di un atto dell'Unione non ha forza di legge vincolante e non può essere validamente invocato come motivo per derogare alle disposizioni effettive dell'atto in questione o per interpretare tali disposizioni in modo chiaramente contrario alla loro formulazione. CGUE,Case C-134/08 Hauptzollamt Bremen v. J.E. Tyson Parketthandel GmbH hanse j., 2.04.2009, punto 16.