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Assunzione collaboratore locale per un parlamentare europeo neo eletto

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di Antonio Carlo Scacco

La domanda

Dobbiamo assumere un collaboratore locale per un parlamentare europeo neo eletto. I collaboratori locali vanno assunti direttamente dal parlamentare, quindi datore di lavoro privato persona fisica senza partita iva. Lo stesso deve provvedere al pagamento della retribuzione e degli oneri fiscali e previdenziali (tramite un terzo erogatore) in base alla normativa del proprio stato (in questo caso Italia, sede lavoro Milano) .Ci chiediamo se possibile procedere e come inquadrare il collaboratore (ccnl applicabile) . Inoltre il collaboratore dovrebbe essere assunto a tempo determinato max 5 anni (durata del mandato) termine non consentito dalla ns. Legislazione che prevede max 12/24 mesi di durata. Ci chiediamo se esistono deroghe particolari in questo caso.

Ai sensi delle vigenti Misure di attuazione dello statuto dei deputati del Parlamento europeo, il deputato europeo può avvalersi della collaborazione di assistenti parlamentari accreditati a Bruxelles; di assistenti cd. locali, ossia persone fisiche che lo assistono nel suo Stato membro di elezione; di tirocinanti tramite apposite convenzioni. Nel caso specifico, pertanto, essendo la sede di lavoro a Milano, si parla di figure professionali inquadrate come “assistenti locali”.

Le principali regole...