La complessità per la fruizione dei benefici parte da regole e principi di carattere generali che impongono particolare attenzione al momento della scelta del beneficio
Il decalogo per la fruizione di benefici
Dai principi generali è rinvenibile il seguente decalogo:
- il rispetto degli obblighi di legge e di contratto collettivo nella precedenza all’assunzione - d.lgs. 150/2015, art. 31, co. 1, lett. a) e b);
- la tutela dello stato di crisi e il rispetto della riduzione dell’organico - lgs. 150/2015, art. 31, co. 1, lett. c) e d);
- in caso di somministrazione i benefici passano sull’utilizzatore - lgs. 150/2015, art. 31, co. 1, lett. e);
- il rispetto dell’incremento occupazionale netto- lgs. 150/2015, art. 31, co. 1, lett. f);
- la cumulabilità dei periodi coperti da sgravi- lgs. 150/2015, art. 31, co. 2;
- il rispetto degli adempimenti burocratici- lgs. 150/2015, art. 31, co. 3;
- la legalità contributiva – L. 296/2006, art. 1, co. 1175;
- la legalità giuslavoristica – L. 296/2006, art. 1, co. 1175;
- la regola del de minimis - Regolamento (UE) n. 1408/2013;
- il rispetto delle norme in materia di sicurezza e igiene sul lavoro – L. 296/2006, art. 1, co. 1175.
Benefici normativi e contributivi
Le predette 10 regole sono il frutto di una serie di disposizioni e sono volte a regolamentare e coordinare i vari incentivi all’occupazione, da intendersi ai sensi dell’art. 30, co. 2 del d.lgs. 150/2015, quali “i benefici normativi o economici riconosciuti ai datori di lavoro in relazione all’assunzione di specifiche categorie di lavoratori”. La predetta definizione normativa deve essere necessariamente letta nell’accezione già tracciata ...
Ccnl Commercio cooperative di consumo
di Studio Associato Paola Sanna e Luca Vichi