Il Corriere delle PagheApprofondimento

Ccnl Porti, a novembre una tantum e nuovi minimi retributivi

di Roberta Caragnano

N. 39

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Novità dal welfare contrattuale al rapporto di lavoro delle Autorità di Sistema Portuale

Il CCNL dei porti scaduto nel 2023, e che interessa circa 18.000 lavoratori portuali, è stato rinnovato per il periodo 2024-2026 con una ipotesi di accordo sottoscritta da Assiterminal, Assologistica, Fise Uniport, Assoporti e Ancip per la parte datoriale e da Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti per le rappresentanze dei lavoratori.

Il rinnovo del CCNL Porti: scenario nazionale e internazionale

Dopo un anno di complesse trattative - durante le quali vi sono stati anche quattro scioperi nazionali - il testo è stato condiviso l'8 ottobre 2024 e sarà pienamente operativo...

  • [1] Si legga il Report del Centro Studi Fedespedi, pubblicato a giugno 2024, dal quale emerge che i porti Adriatici hanno visto una riduzione dei traffici di container rispettivamente del -17,3% Trieste, del - 12,0% Venezia e del -15,8% Ravenna, a cui si sono aggiunte anche le flessioni dei porti di Napoli (-2,8%) e a Savona (-18,4%).

  • [2] Si consideri che nello scenario internazionale mediterraneo si assiste ad una crescita dei numeri di traffici del porto di Tangeri con un +26,0% e dei porti spagnoli pari al +12,1%.

  • [3] Sul punto per approfondimenti si legga il report del Centro Studi di Confindustria, Rapporto di previsione Tassi, PNRR, superbonus, energia: che succederà alla crescita italiana? - primavera 2024, (pubblicato ad aprile 2024), nel quale vi è una analisi generale delle dinamiche e un focus (al punto 7.1 del report) sul commercio mondiale degli scambi globali anche nel settore del trasporto marittimo.

  • [4] Il Regolamento è consultabile sul sito dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale. Nel paniere welfare vi sono diversi servizi dall'assistenza sanitaria integrativa, alla istruzione ed educazione per i familiari, ai servizi di assistenza ai familiari anziani o non autosufficienti, passando dai servizi di ricreazione e assistenza sociale, previdenza complementare, buoni spesa o carburante ma anche il rimborso delle spese sostenute «l'acquisto degli abbonamenti per il trasporto pubblico locale, regionale e interregionale e l'acquisto di mezzi di trasporto ecologici (a titolo esemplificativo e non esaustivo: monopattini, biciclette, ebike, etc.) per sé e per i propri familiari».

  • [5] L'art. 16, lettera A) del vigente CCNL prevede che dal 1° marzo 2005 per ogni biennio di anzianità di servizio presso la stessa azienda o gruppo aziendale (intendendosi per tale il complesso aziendale facente capo alla stessa azienda), indipendentemente da qualsiasi aumento di merito, i lavoratori hanno diritto ad un aumento della retribuzione mensile, per un massimo di 5 bienni.

  • [6] Il percorso istituzionale che ha portato al Protocollo è passato attraverso il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali e delle associazioni di categoria del settore portuale, in un'ottica di partecipazione e condivisione tanto più in settore che è caratterizzato da un importante tasso di rischio derivante da malattie professionali e infortuni, come cadute dall'alto o in profondità oppure incidenti nelle operazioni di carico e scarico merci.

  • [7] A livello normativo in materia di salute e sicurezza dei lavoratoti si segnala che il tema è di attualità e il Decreto del Presidente della Repubblica 19 aprile 2024, n. 93, Regolamento concernente modifiche al regolamento per l'esecuzione del codice della navigazione (Navigazione marittima) approvato con decreto del Presidente della Repubblica 15 febbraio 1952, n. 328, ha modificato il Codice della Navigazione proprio per la parte che riguarda la sicurezza sul lavoro degli ormeggiatori, a partire dal 20 luglio 2024.

  • [8] Uno studio condotto nel 2023 da Lloyd's Register e Thetius, che si occupa di consulenza aziendale in innovazione marittima, ha previsto che entro il 2028 i mercati dei sistemi guidati dall'intelligenza artificiale e che puntano alla autonomia delle navi avranno un valore complessivo stimato in 5,01 miliardi di dollari

  • [9] Le materie specifiche su cui si stanno confronto le posizioni sono il lavoro notturno, quello in quota, lo stress per i ritmi riguardanti la turnistica nonché gli ambienti nei quali si svolge l'attività lavorativa. Si veda per tutti la comunicazione di Assiterminal del 3 giugno 2024 alla attenzione del Ministero per la Protezione Civile e le Politiche del Mare e alla Struttura di Missione per le Politiche del Mare, rispetto alle audizioni del 3 e 6 giugno 2024 e alle modifiche all'articolo 1 del decreto legislativo 21 aprile 2011, n. 67, all'articolo 10 del decreto-legge n. 228/2021, convertito con modificazioni dalla legge n. 15/2022 nonché ad altre previsioni normative in materia di semplificazioni delle operazioni portuali, sul bonus portuale e le premialità dei sistemi di gestione sicurezza nell'ambito delle concessioni demaniali portuali.

  • [10] Sul punto e sulle riflessione che si aprono si leggano la circolare n. 12/2022 del Ministero del Lavoro, la circolare del 29 settembre 2010, n. 34 del Ministero del lavoro e P. Rausei, Apprendistato duale e imprese multilocalizzate: quale disciplina regionale applicare?, in Bollettino ADAPT 20 luglio 2022, n. 28

  • [11] Resta tuttavia il soffitto di cristallo considerato che «la situazione di quasi-equilibrio raggiunta nel complesso tra i sessi non si ritrova andando a guardare la sola fascia dei dirigenti, dove le donne di nuovo scendono al 31% (a fronte di una quota del 47% tra i quadri e del 48% tra gli impiegati)», così in Il lavoro nei porti italiani è ancora una prerogativa maschile, in Shipping Italy. Inserito Speciale. I numeri dei porti italiani, edizione 2024. Le giovani donne under 40, invece, sono la maggior parte nelle Port Autority con una percettuale del 52%.

  • [12] L'art. 7 del D.lgs. n. 169 del 2016, stabilisce ora che «[l]'Autorità di sistema portuale è ente pubblico non economico di rilevanza nazionale a ordinamento speciale ed è dotato di autonomia amministrativa, organizzativa, regolamentare, di bilancio e finanziaria». L'art. 1, comma 993, della legge n. 296 del 2006 prevede altresì una disposizione di carattere fiscale per cui «in ragione della natura giuridica di enti pubblici non economici delle autorità medesime» ha escluso dall'applicabilità del regime tributario dell'imposta sul valore aggiunto (IVA) i canoni di concessione demaniale marittima, rafforzando la loro natura giuridica.

  • [13] Sulle procedure di cui all'art. 1, comma 2, del d.lgs. n. 165 del 2001 cfr tra tutte Cass., Sez. Un., n. 3733 del 2016 e n. 17930 del 2013 e Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 27 ottobre 2015, n. 5801 e ordinanza 8 maggio 2013, n. 2492.