SpecialiI Supplementi

Certificazione unica: novità e scadenze per il 2025

di Matteo Ferraris

N. 6

guida-al-lavoro

Frontalieri, impatriati, bonus 100 euro oltre al restyling dei fringe benefits sono le innovazioni normative dietro gli aggiornamenti della Certificazione Unica del 2025. Variate le scadenze, sono, invece, confermate senza significative innovazioni le restanti parti del modello ordinario che segue le abituali regole per la compilazione

L'invio del flusso telematico è un onere che grava in capo ai soggetti che hanno corrisposto somme o valori soggetti a ritenuta alla fonte, ai sensi degli artt. 23 (redditi di lavoro dipendente), 24 (redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente), 25 (redditi di lavoro autonomo), 25-bis (provvigioni), 25-ter (prestazioni rese ai condomini), 29 (redditi di lavoro dipendente nel settore del pubblico impiego) del D.P.R. 600/1973 e 33, comma 4 (redditi di lavoro autonomo occasionale), del D.P.R. 42...

  • [1] "Resta fermo che in relazione alle spese rimborsate ai sensi della norma in commento, il contribuente non potrà beneficiare delle agevolazioni previste per le medesime spese, quali, ad esempio, la detrazione prevista, per l'abitazione principale, degli interessi passivi per mutui o dei canoni di locazione, in quanto queste ultime, poiché oggetto di rimborso, non possono essere considerate effettivamente sostenute."

  • [2] "5. All'articolo 4, comma 6-quinquies, del decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322, dopo il secondo periodo, è inserito il seguente: «Dal 2025 le certificazioni di cui al comma 6-ter contenenti esclusivamente redditi che derivano da prestazioni di lavoro autonomo rientranti nell'esercizio di arte o professione abituale sono trasmesse in via telematica all'Agenzia delle entrate entro il 31 marzo dell'anno successivo a quello in cui le somme e i valori sono stati corrisposti.»".