Dimissioni, la verifica dell’Ispettorato protegge la lavoratrice madre
L’assenza ingiustificata fino a 15 giorni deve essere comunicata dal datore all’Inl. Resta invariata la convalida per le uscite che avvengono entro i tre anni del figlio
La legge tutela la donna che lavora durante la maternità e garantisce il diritto dei figli a un’adeguata assistenza da parte dei genitori. In particolare, è previsto il divieto di licenziamento dall’inizio del periodo di gravidanza fino al compimento del primo anno di vita del bambino. Il licenziamento intimato in violazione delle norme a tutela della maternità è nullo, con diritto della lavoratrice alla riammissione in servizio e alle retribuzioni maturate.
Anche le dimissioni della lavoratrice madre...