Domanda telematica per il pagamento diretto del Tfr versato al Fondo di tesoreria nei casi di incapienza
Nuova modalità da utilizzare dal 10 gennaio 2023 con richiesta a carico del datore di lavoro
Dal 10 gennaio 2023 le domande di pagamento diretto del Tfr versato al fondo di Tesoreria dell’Inps, non erogabile ai beneficiari a causa di incapienza delle partite a debito da compensare, potrà essere effettuato a cura del datore di lavoro interessato unicamente tramite i servizi telematici messi a disposizione dall'Inps.
Con il messaggio 4469 del 12 dicembre 2022 l'Inps informa, infatti, dell'avvio di un periodo transitorio della durata di 60 giorni decorrenti dalla pubblicazione del messaggio, nell'ambito del quale saranno ancora accettate le domande di pagamento diretto dell’Inps versato a tesoreria inviate tramite i modelli FTES01/02/03, istituiti originariamente con il messaggio 27770 del 12 dicembre 2008.
In effetti, si tratta di una seconda proroga del periodo transitorio funzionale alla telematizzazione delle richieste di pagamento diretto, in quanto un primo periodo di 180 giorni era stato già previsto con la circolare 21 del 7 febbraio 2013.
Il fenomeno dell'incapienza si verifica quando il recupero a credito dai flussi Uniemens del Tfr da erogare al lavoratore non sia possibile a causa degli esigui importi a debito da compensare, quindi, ad esempio, quando il Tfr da liquidare al lavoratore, già versato nel tempo a Tesoreria (da compensare a credito nel mese di liquidazione) ammonti a 50mila euro e le partite a debito da scomputare per contributi siano pari a 40mila euro.
In tal caso, l'erogazione del Tfr versato a tesoreria al lavoratore avverrà tramite pagamento diretto da parte dell'Inps, dietro presentazione da parte dell'azienda di una specifica istanza, che dal 10 gennaio 2023 potrà essere presentata esclusivamente in modalità telematica attraverso il servizio "Tfr – Pagamento diretto Fondo di Tesoreria" oppure tramite flusso Xml le cui specifiche tecniche sono indicate all'interno della specifica della pagina dedicata alla presentazione dell'istanza.
Infine, l'Inps specifica che l'indirizzo pec Info.FondoTesoreria@inps.it potrà essere utilizzato per porre quesiti di natura tecnica sulla compilazione del flusso Xml e per la gestione dell'esito dell'acquisizione.