Le assenze a volte impattano sulla maturazione delle ferie
Il mese di agosto coincide, spesso, con il periodo di chiusura aziendale e il contemporaneo godimento delle ferie da parte dei dipendenti.
In riferimento a tale ricorrenza, i datori di lavoro, i responsabili del personale e gli addetti agli uffici paghe devono porre attenzione sia alla quantità di ferie cui ha diritto ogni singolo dipendente, sia alla determinazione della retribuzione per i periodi di ferie usufruiti. Analizziamo, di seguito, come maturano le ferie.
Il diritto alle ferie matura in relazione al periodo di servizio prestato. Esse maturano, durante un periodo stabilito dalla legge, in presenza della prestazione lavorativa o di un'assenza che, dalla legge o dalla contrattazione collettiva, viene equiparata al servizio effettivo (Cassazione 14020/2001). Al riguardo, occorre osservare come il regime della maturazione delle ferie annuali sia regolato da fonti normative diverse, a volte attraverso la prassi amministrativa o/e con il contributo della stessa contrattazione collettiva.
Di seguito vengono riportate sia le cause di assenza per le quali matura comunque il diritto, sia quelle per le quali invece non matura il diritto alle ferie, salvo - ricordiamolo ancora una volta - quanto diversamente previsto dalla contrattazione collettiva di riferimento.
Causa assenza/Maturazione delle ferie
Astensione obbligatoria per maternità e congedo di paternità/Sì
Astensione facoltativa per maternità/No
Malattia del bambino/No
Congedo matrimoniale/Sì
Infortunio/ Sì
Ferie/Sì
Sciopero/No
Cig a zero ore/No
Cig a orario ridotto/Si
Cig straordinaria/No (per le ore non lavorate)
Malattia/Sì
Incarichi presso i seggi elettorali/Sì
Richiamo alle armi/Sì
Permessi retribuiti/Sì
Aspettativa/No
Contratti di solidarietà/Sì
Permessi per disabili e loro familiari/Sì
Preavviso non lavorato/No
Periodo compreso tra il licenziamento illegittimo e la reintegrazione/No
Aspettativa sindacale per cariche elettive/No