Formazione sulla sicurezza, bando Inail da 14 milioni
Domande presentabili da soggetti formatori già accreditati nella Regione in cui svolgeranno il progetto e da organizzazioni sindacali datoriali e dei lavoratori
Sfiora i 14 milioni la dote messa a disposizione dall'Inail con il nuovo bando che finanzierà interventi formativi e aggiornamenti tematici destinati ai lavoratori, ai loro rappresentanti per la sicurezza a livello aziendale, territoriale (o di sito produttivo), e ai responsabili del servizio di prevenzione e protezione. L'estratto dell'avviso pubblico di finanziamento è stato pubblicato il 12 ottobre in Gazzetta ufficiale e sul sito dell'Istituto
«L'iniziativa – ha sottolineato il presidente dell'Inail, Franco Bettoni – si pone come obiettivo quello di favorire un'efficace diffusione della cultura della salute e sicurezza sul lavoro. La formazione costituisce, infatti, un elemento essenziale per orientare i nostri comportamenti nella direzione giusta e per incoraggiare quel cambiamento culturale necessario affinché la prevenzione sia considerata un'opportunità preziosa di sviluppo, crescita, competitività, produttività, tutela della salute e benessere organizzativo».
Dalla costruzione e promozione delle relazioni con tutti i soggetti interni ed esterni all'organizzazione alle tecniche di gestione dell'errore umano, il catalogo degli interventi formativi finanziabili dall'avviso pubblico comprende otto ambiti, alcuni relativi a figure specifiche, altri di contenuto trasversale e rivolti a tutti i destinatari, e definisce standard formativi in termini di obiettivi, contenuti e durata, allo scopo di assicurare la qualità delle proposte e la coerenza tra obiettivi e modalità di realizzazione degli interventi.
Tra i temi oggetto della formazione rientrano lo studio delle problematiche degli ambienti di lavoro e delle situazioni lavorative (analisi di processo, degli infortuni e dei quasi incidenti), la raccolta, elaborazione e registrazione di informazioni relative a tutti i rischi, a scopo valutativo e ambientale, la formulazione di proposte e la partecipazione alle attività di pianificazione e gestione della salute e sicurezza del lavoro in azienda, la conoscenza e gestione dei dispositivi di nuova generazione e delle tecnologie digitali abilitanti, la riorganizzazione dei processi produttivi legata alla trasformazione digitale, l'analisi di stress, mobbing, violenze e molestie sul luogo di lavoro e le strategie per prevenirli.
I finanziamenti potranno essere richiesti esclusivamente in via telematica da soggetti formatori già accreditati nella Regione in cui svolgeranno il progetto, organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori, quali articolazioni a livello territoriale di quelle già rappresentate a livello nazionale nell'ambito della Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro, organismi paritetici e, limitatamente ai propri iscritti, ordini e collegi professionali.
Le domande sia in forma singola, sia in aggregazione, dovranno riguardare interventi formativi con importo complessivo compreso tra un minimo di 20mila e un massimo di 140mila euro. A ogni progetto ammesso sarà riconosciuto un contributo finanziario, variabile in funzione del numero dei partecipanti e delle ore di formazione erogate, di importo orario predeterminato. In caso di iniziative realizzate con modalità in presenza l'importo sarà pari a 20 euro all'ora per partecipante, importo che scenderà a 15 euro in caso di iniziative realizzate in modalità remota.
Dopo la fase di registrazione dei proponenti, i fondi Inail saranno assegnati fino a esaurimento delle risorse finanziarie disponibili con procedura telematica a sportello, secondo l'ordine cronologico di presentazione delle domande. Le attività formative dovranno concludersi entro un anno dalla data del provvedimento di concessione del finanziamento.