Ispettori del lavoro cercasi, ma pesa il nodo retribuzioni
Molte responsabilità per 1.600-2.000 euro. All’ultimo concorso assunti anche un teologo e laureati in lettere, ma gli organici restano scoperti
All’ultimo concorso straordinario bandito per far fronte alla carenza cronica di ispettori, per reclutarne di nuovi la ricerca dei laureati si è estesa oltre il bacino di riferimento tradizionalmente composto da architetti, fisici, chimici e biologi. L’Ispettorato nazionale del lavoro (Inl) ha allargato le maglie per trovare il personale mancante: è stato assunto un teologo, diversi diplomati Isef, laureati in lettere e filosofia. Ma nonostante ciò, sono rimasti posti ancora da coprire.
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