La delega al Caf diventa anche digitale con la firma elettronica avanzata
L’Agenzia conoscerà in tempo reale il mandato conferito dal contribuente
La delega al Caf per l’accesso alla precompilata può essere conferita anche con una nuova modalità sperimentale, interamente digitale. La novità è introdotta dal provvedimento 131884/2023 delle Entrate, che ha confermato anche nuove modalità semplificate per delegare una persona di fiducia del contribuente.
Il provvedimento prevede (punto 5.3) che le deleghe ai Caf possano essere conferite mediante documento informatico (deleghe digitali), sottoscritto dal contribuente con il processo di firma elettronica avanzata.
Si tratta, come si legge nella motivazione del provvedimento, di uno strumento introdotto in via sperimentale per l’anno in corso: sarà possibile per il contribuente conferire la delega direttamente presso la sede del Caf, attraverso uno strumento messo a disposizione da quest’ultimo: il provvedimento parla di «firma elettronica avanzata proposta dal Caf», realizzato secondo i requisiti contenuti in apposita convenzione stipulata tra il Caf e l’agenzia delle Entrate, che ne disciplinerà il rilascio.
La firma elettronica avanzata è uno strumento previsto dal regolamento Ue 910/2014 sull’identità digitale (eIdas). Il Caf metterà a disposizione del contribuente uno strumento (ad esempio un terminale o un tablet) con il quale questi si identificherà su un servizio web reso disponibile dall’agenzia delle Entrate, al quale si potrà accedere tramite Spid, Cns o Cie.
Attraverso questo strumento, l’Agenzia riceverà notizia della delega in tempo reale.
Il contribuente può anche delegare una «persona di fiducia» per la presentazione della precompilata. Il provvedimento chiarisce che deve trattarsi di una persona fisica, e che non può essere un operatore professionale, ma non detta altri requisiti: può trattarsi del coniuge, parente o affine, ma anche solo di un amico, un addetto all’assistenza o altro soggetto di cui il contribuente si fida al punto tale affidargli l’incarico accedere alla dichiarazione precompilata, modificarla e presentarla nel suo interesse ed al suo posto.
Il delegato di fiducia non presta assistenza fiscale, e pertanto la responsabilità di conservazione ed esibizione dei documenti su richiesta dell’Amministrazione finanziaria resta in capo al contribuente, che quindi resta il destinatario diretto di eventuali controlli.
È ragionevole supporre che il delegato sia più pratico di informatica rispetto al contribuente, visto che dovrà accedere alla pre ompilata. Sarà quindi delegato che dovrà aiutare il contribuente nei vari passaggi di conferimento della delega: o aiutandolo ad accedere (con Spid o Cie/Cns) all’apposita funzionalità web, che sarà disponibile sul sito dell’Agenzia da giovedì 20 aprile, o – se il contribuente non possiede una Pec o una firma digitale - inviando dalla propria casella Pec la scansione del modulo firmato con allegata copia del documento. Anche la video chiamata a richiede qualche competenza informatica, perché avviene attraverso la sezione «Prenota un appuntamento» del sito internet dell’Agenzia.
È sempre possibile presentare il modello cartaceo agli uffici; per chi è infermo o ricoverato, può presentarsi il delegato, consegnando il cartaceo firmato, copia del documento di delegante e delegato e , l’attestazione del medico che prova l’impedimento.