SpecialiIl Punto

La Prestazione Universale

di Paolo Scognamiglio

N. 6

guida-al-lavoro

Il Decreto legislativo 15 marzo 2024, n. 29 (cd. Decreto anziani) introduce una prestazione universale in favore delle persone con età superiore agli 80 anni che presentano un bisogno assistenziale gravissimo

L'articolo 34 del Decreto Legislativo 29/2024 riguarda la Prestazione Universale, già ribattezzata "Bonus Anziani".

In particolare, i commi 1 e 2 del citato articolo 34 dispongono che: "1. È istituita, in via sperimentale, dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2026, una prestazione universale, subordinata allo specifico bisogno assistenziale al fine di promuovere il progressivo potenziamento delle prestazioni assistenziali per il sostegno della domiciliarità e dell'autonomia personale delle persone anziane...

  • [1] Il messaggio Inps 4490/2024 specifica le condizioni di disabilità gravissima, per come riportate nel decreto interministeriale 26 settembre 2016. In particolare a) persone in condizione di coma, Stato Vegetativo (SV) oppure di Stato di Minima Coscienza (SMC) e con punteggio nella scala Glasgow Coma Scale (GCS)<=10;,b) persone dipendenti da ventilazione meccanica assistita o non invasiva continuativa (24/7);,c) persone con grave o gravissimo stato di demenza con un punteggio sulla scala Clinical Dementia Rating Scale (CDRS)>=4;,d) persone con lesioni spinali fra C0/C5, di qualsiasi natura, con livello della lesione, identificata dal livello sulla scala ASIA Impairment Scale (AIS) di grado A o B. Nel caso di lesioni con esiti asimmetrici ambedue le lateralità devono essere valutate con lesione di grado A o B;,e) persone con gravissima compromissione motoria da patologia neurologica o muscolare con bilancio muscolare complessivo <= 1 ai 4 arti alla scala Medical Research Council (MRC), o con punteggio alla Expanded Disability Status Scale (EDSS) >= 9, o in stadio 5 di Hoehn e Yahr mod;,f) persone con deprivazione sensoriale complessa intesa come compresenza di minorazione visiva totale o con residuo visivo non superiore a 1/20 in entrambi gli occhi o nell'occhio migliore, anche con eventuale correzione o con residuo perimetrico binoculare inferiore al 10 per cento e ipoacusia, a prescindere dall'epoca di insorgenza, pari o superiore a 90 decibel HTL di media fra le frequenze 500, 1000, 2000 hertz nell'orecchio migliore;,g) persone con gravissima disabilità comportamentale dello spettro autistico ascritta al livello 3 della classificazione del DSM-5;,h) persone con diagnosi di Ritardo Mentale Grave o Profondo secondo classificazione DSM-5, con QI<=34 e con punteggio sulla scala Level of Activity in Profound/Severe Mental Retardation (LAPMER) <= 8;,i) ogni altra persona in condizione di dipendenza vitale che necessiti di assistenza continuativa e monitoraggio nelle 24 ore, sette giorni su sette, per bisogni complessi derivanti dalle gravi condizioni psicofisiche.,In ogni caso deve considerarsi "persona con disabilità gravissima" chi necessita di assistenza continua 24 ore su 24, a volte prestata anche da più persone contemporaneamente, l'interruzione della quale, anche per un periodo molto breve, può portare a complicanze gravi o anche alla morte.

  • [2] V. Messaggio Inps 30 dicembre 2024, n. 4490

  • [3] La bozza di questa prima parte della relazione è stata redatta dalla dott.ssa Anna Politelli, funzionario addetto all'ufficio per il processo del Tribunale di Napoli, che si ringrazia per la preziosa collaborazione.