Rapporti di lavoro

La regione Sardegna tra le beneficiarie della riduzione contributiva per le donne residenti in aree svantaggiate

immagine non disponibile

di Manuela Baltolu

Il c.11 dell'art.4 della L.92/2012 ha introdotto una riduzione dei contributi Inps e dei premi Inail pari al 50%, nei casi di assunzione di donne di qualsiasi età, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, residenti in regioni ammissibili ai finanziamenti nell'ambito dei fondi strutturali dell'Unione europea.

Il beneficio spetta sia per le assunzioni a tempo indeterminato che a tempo determinato, nel rispetto degli obblighi e principi indicati nel medesimo articolo 4 della L.92/2012, e dall'art.1 della L.296/2006, e a patto che l'assunzione agevolata generi un incremento occupazionale netto rispetto ai 12 mesi precedenti l'assunzione stessa.

Se il contratto stipulato è a tempo indeterminato, la riduzione spetta per un periodo massimo di 18 mesi; se a tempo determinato, anche in somministrazione, il beneficio spetta per una durata massima di 12 mesi, e, qualora si proceda con la trasformazione del rapporto a tempo indeterminato, si prolunga fino al diciottesimo mese dalla data di assunzione.

Nella Carta di aiuti a finalità regionale 2014-2020, approvata dalla CE il 16/09/2014, la Regione Sardegna rientrava nella lettera c) dell'art. 107, c.3 del TFUE, quindi nelle zone ammesse parzialmente ai finanziamenti dei fondi strutturali UE, rendendo necessario, ogni volta che si doveva valutare la spettanza della riduzione contributiva citata, la minuziosa (e alquanto difficoltosa) identificazione della zona di residenza della lavoratrice, per verificare se fosse o meno compresa tra quelle aventi diritto.

Per effetto della modifica della Carta degli aiuti a finalità regionale, avvenuta con provvedimento C.E. C(2016) 5938 del 23/09/2016, la Regione Sardegna è stata inserita, con decorrenza 01/07/2017-31/12/2020, tra le aree di cui alla lettera a) dell'art. 107, c.3 del TFUE, quindi tra le zone interamente ammesse ai finaziamenti UE.

Sebbene tale modifica non sia stata, ad oggi, ancora formalmente recepita dall'Inps in maniera ufficiale, considerato anche quanto affermato nel messaggio dell'Istituto N.6319/2014, che consentiva l'applicazione dell'incentivo anche nelle more del rinnovo della carta (alla data di pubblicazione del messaggio, 29/07/2014), si ritiene che l'incentivo sia comunque applicabile per le donne residenti nell'intero territorio regionale Sardo.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©