Mobbing e responsabilità: va dimostrato l’intento persecutorio
Da provare fattori di rischio che, pur in presenza di singoli comportamenti datoriali legittimi, determinano la nocività dell’ambiente di lavoro
Il mobbing, in linea generale, rientra tra le violazioni dell’articolo 2087 del codice civile, il quale pone in capo al datore di lavoro l’obbligo di adottare nell’esercizio dell’impresa tutte le misure necessarie per tutelare l’integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro. L’inadempimento di tale norma determina l’insorgere di un’ipotesi di responsabilità contrattuale.
Tuttavia, come precisa la Corte di cassazione (sezione lavoro, 14 novembre 2024, n. 29400), rispetto alle altre...