L'innovazione tecnologica ha determinato una crescente esigenza di flessibilità sia dei tempi di lavoro sia delle mansioni svolte dai lavoratori collettivamente, a gruppi, individualmente. La dinamica è incrementale ed in forte accelerazione. Per quanto attiene le mansioni ne è conseguita, in ambito legislativo, la revisione della disciplina rinvenibile nell'art.2103 mentre in ambito contrattuale nazionale si sono diffusi dei sistemi di inquadramento meno rigidi. Infine, in ambito contrattuale aziendale, sembra crescere la ricerca di soluzioni adattive per dare riscontro alle specificità dei singoli contesti. Il processo di adeguamento è in corso, la sfida da risolvere è forse la realizzazione dell'adeguamento dei modelli contrattuali, nazionali e aziendali, con tempistiche consone alla velocità dei cambiamenti in atto.
1. Premessa: il cambiamento entra in azienda molto prima che accada nella regolazione
Se si vuole offrire un quadro pragmatico ed operativo circa l'influsso che i nuovi modelli organizzativi e le nuove tecnologie sono suscettibili di determinare su mansioni ed inquadramento professionale dei lavoratori è imprescindibile analizzare forme, modi e tempi nei quali questo cambiamento è in parte già avvenuto e sta avvenendo nelle singole realtà aziendali più avanzate ed innovative, che da tempo avvertivano la necessità di (ri)allineare la legislazione e la contrattazione collettiva alle...