Per l'Aran frequenza significa partecipazione attiva: il caso delle Università telematiche
L'Aran, con il parere n. 126 fornito in data 17 febbraio 2025, si è espresso sul caso di un docente che aveva presentato richiesta di permesso ex art. 37 CCNL Istruzione e ricerca per la frequenza di un corso tenuto da un'Università telematica, confermando l'orientamento giurisprudenziale espresso dalla Corte di Cassazione, secondo cui per "frequenza ai corsi" deve intendersi la partecipazione alle lezioni coincidenti con l'orario di servizio, con esclusione della mera attività di studio (Cass., ...