SpecialiIl Punto

Prestazione universale e indennità di accompagnamento

Prima lettura della novella con particolare attenzione alle differenze tra la neointrodotta prestazione universale e l’indennità di accompagnamento

di Paolo Scognamiglio

L'articolo 34 del D.Lgs. 15 marzo 2024, n. 29 ha istituito in via sperimentale per il periodo dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2026 una nuova provvidenza economica denominata prestazione universale allo scopo dichiarato di promuovere il potenziamento delle prestazioni assistenziali per il sostegno della domiciliarità e dell'autonomia personale dei soggetti anziani non autosufficienti che abbiano necessità di uno specifico bisogno assistenziale[1].

Il D.Lgs. 15 marzo 2024, n. 29, è stato emanato ...

  • [1] Così espressamente IACONE G., Il contenzioso assistenziale, Aracne edizioni, 2024, p. 128 cui si rimanda per una prima lettura della norma.

  • [2] Su diritto e persona anziana: BIANCA C. Senectus ipsa morbus?, in Rass. dir. civ., 1998, 241 ss; SCIANCALEPORE-STANZIONE, Anziani, capacità e tutele giuridiche, Ipsoa, 2003; PATTI, Senilita` e autonomia negoziale della persona, in Fam., pers. e succ., 2009, 259 ss.; AA.VV., Invecchiamento della popolazione e passaggi generazionali, Esi, 2022; CASCIONE C.M:, Il lato grigio del diritto. Invecchiamento della popolazione e tutela degli anziani in prospettiva comparatistica, Giappichelli, 2022;

  • [3] CORSO S., Alla frontiera del diritto privato. Nuova tecnologia e persona anziana, Nuova giurisprudenza civile commentata, 5/2024, p.125 osserva correttamente che non vi e`, nell'ordinamento italiano, una nozione giuridica unitaria di anziano . Infatti nonostante il sistema provveda già`, per varie finalità`, a segnare il passaggio da un'età adulta a un'età anziana – si pensi, in ambito lavoristico, all'età pensionabile – non esiste una categoria strutturale, come è – pur con le eccezioni del caso– quella del minore.