Contrattazione

Tempo determinato, proroghe e rinnovi rilevano solo se stipulati dopo il 5 maggio

Il decreto Lavoro ha introdotto una franchigia sull’obbligo delle causali. Sse il contratto è stato sottoscritto prima del Dl, non si conta la parte che si estende oltre

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di Enrico D’Onofrio e Arturo Maresca

L’articolo 24, comma 1-ter, della legge 85/2023 di conversione del decreto Lavoro disciplina il criterio di computo del termine di 12 mesi entro il quale è possibile prorogare o rinnovare il contratto a tempo determinato (Ctd) senza dover ricorrere alla causale. Un arco temporale che costituisce una sorta di “area franca” dalle causali che, altrimenti, devono essere previste per rinnovi e proroghe.

La finalità della norma è di mitigare il criterio di computo dei 12 mesi per favorire i rinnovi e le...