L'esperto rispondeRapporti di lavoro

Rapporto Biennale Parità di Genere

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di Antonio Carlo Scacco

La domanda

Chiediamo un chiarimento in merito alla redazione del rapporto biennale delle pari opportunità per le aziende con 50 dipendente che si trovano per la prima volta di fronte a tale adempimento. 1. A quale data deve essere riferito il numero dei lavoratori occupati in azienda (50 dipendenti?) 2. Quale periodo deve essere preso in considerazione per la compilazione delle sezioni richieste? 2018/2019? oppure 2020/2021? O entrambi i periodi? 3. La scadenza del 30/9/2022 si riferisce alle sole aziende con 50 dipendenti o anche a coloro che hanno sempre inviato il prospetto quindi con più di 100 lavoratori dipendenti?

Al momento in cui queste note vengono redatte, si ha notizia (diffusa il 4 aprile) della firma del decreto interministeriale (non ancora diffuso) che definisce le modalità per la redazione del rapporto biennale sulla situazione del personale maschile e femminile da parte delle aziende pubbliche e private che contano più di 50 dipendenti. Il nuovo obbligo (in precdenza limitato alle sole aziende con più di 100 dipendenti) è stato introdotto a seguito delle modifiche apportate all'articolo 46 del decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198 (“Codice delle pari opportunità tra uomo e donna”), dall'articolo 3 della legge 162/2021. In base alle anticipazioni diffuse il rapporto dovrà essere presentato entro il prossimo 30 settembre per il biennio 2020-2021. La scadenza da ultimo indicata riguarda, come anticipato, le aziende pubbliche e private che occupano oltre cinquanta dipendenti. Ulteriori precisazioni circa i dubbi sollevati nel quesito (ad esempio data di riferimento del numero dei lavoratori occupati in azienda), potranno essere fornite una volta che si conoscerà il contenuto del decreto interministeriale citato.

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